Decesso
cosa fare dopo
Pensione INPS / reversibilità
È necessario comunicare il decesso all’istituto di previdenza – INPS, presentando una certificazione di decesso con contestuale restituzione del libretto di pensione, avviando l’eventuale richiesta di reversibilità per il coniuge.
È possibile usufruire dei servizi dei sindacati o patronati del lavoro.
Successione e testamento
La dichiarazione di successione accerta il patrimonio del defunto e deve essere presentata non oltre 12 mesi dal decesso all’Agenzia delle Entrate, che stabilirà le imposte dovuto rispetto alle quote ereditarie.
Nel caso sia presente un testamento è necessario rivolgersi ad un notaio per la pratica di successione.
Utenze e tasse, assicurazioni
È importante provvedere il prima possibile alle eventuali disdette o cambio di intestazione delle utenze attive, comunicando ai gestori dei servizi (energia elettrica, gas, servizio idrico e telefonico).
Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti (TARI), occorre rivolgersi al comune di competenza.
Il canone di abbonamento RAI può essere disdetto con apposita comunicazione, nel caso non siano più presenti apparecchi televisivi.
È necessario informare le varie società assicurative per la cessazione o variazione di intestatario di tutte le polizze attive, fornendo il certificato di morte.
Conti bancari o postali
Occorre comunicare, da parte dei familiari, l’avvenuto decesso agli istituti bancari, tramite copia del certificato.
Fino al completamento della pratica di successione fra gli eredi il conto sarà bloccato.
Automobile
È consigliabile rivolgersi ad un’agenzia di pratiche auto per il passaggio di proprietà del mezzo, che seguirà questa procedura:
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Firma dell’atto di accettazione dell’eredità espresso pubblicamente.
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Registrazione dell’atto al PRA (entro 60 giorni dall’autentica dell’accettazione dell’eredità), con ottenimento del certificato di proprietà aggiornato.
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Aggiornamento della carta di circolazione presso la Motorizzazione Civile.